La Corte di Cassazione ha affermato che l'assegnazione in via esclusiva e per un tempo indefinito, senza il ricorso a qualsiasi logica di turnazione, di posti macchina all'interno di un'area condominiale deve ritenersi illegittima poiché determina una limitazione dell'uso e del godimento che gli altri condomini hanno diritto di esercitare sul bene comune.
Ne consegue, pertanto, che ogni forma di assegnazione in via esclusiva è di per sé lesiva di un uso e godimento paritario del bene: uso e godimento che va apprezzato sulla scorta di un'astratta valutazione del rapporto di equilibrio che deve essere mantenuto fra tutte le possibili concorrenti fruizioni del bene stesso da parte dei partecipanti al condominio.
Laddove la scelta di assegnare i posti auto con le forme descritte sia frutto di delibera assembleare, adottata a maggioranza, essa è nulla, e non soltanto annullabile, perché arreca pregiudizio agli altrui diritti vantati dai condomini.
Cass. Civ., Sez. II, 27/05/2016, n. 11034
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